680 kg su tutti i terreni
Ideale per chi in quota voglia portare una squadra intera di operai con tutti i loro attrezzi; la nuova piattaforma a forbice JLG 5394RT ha, infatti, una portata utile che arriva a 680 kg, sollevati senza problemi fino a 18 metri di altezza di lavoro e, soprattutto, anche su terreni irregolari e accidentati (tipici dei cantieri di nuova costruzione).
E non preoccupatevi non c’è il rischio di schiacciarsi i piedi per il poco spazio a disposizione: con le due estensioni telescopiche alla massima apertura, la 5394RT arriva a garantire una base di lavoro di ben 406 cm di lunghezza per 187 di larghezza, in sostanza un’area in cui lavorare di 7,5 metri quadri (più grande di alcuni bagni di appartamento nelle grandi città). JLG ha pensato anche a chi fosse incontentabile con l’estensione Megadeck che aggiunge altri 2,03 metri di spazio di lavoro.
La 5394RT è motorizzata con un Kubota da 21,7 kW particolarmente risparmioso in fatto di consumi e ha, come standard, gli assali oscillanti; inoltre la stabilizzazione è pratica e veloce, grazie ai quattro stabilizzatori autolivellanti che trovano rapidamente la migliore posizione per garantire la massima sicurezza sui terreni più accidentati (senza impazzire con regolazioni manuali).
Quattro piattaforme, quattro!
Oltre alla 5394RT. JLG ha presentato altre quattro piattaforme semoventi, due telescopiche e due articolate, tutte caratterizzate da notevoli velocità di sollevamento e da portate ai vertici della loro rispettive categorie. Da segnalare, su tutti e quattro i nuovi modelli, una notevole ottimizzazione delle tubazioni idrauliche (fino al 40% in meno) e l’impiego di un nuovo polimero (il Dura Tough) per le cofanature, meno fragile dell’ABS.
Le due telescopiche (la JLG 400S e la JLG 460SJ) hanno una gestione migliorata dei consumi di carburante; la 400S ha una portata raddoppiata (arriva a 450 kg) e un’altezza di lavoro di 14,20 metri, con uno sbraccio di 10,13. La 460SJ, con portata di 270 kg (contro i 230 della versione precedente) garantisce un’altezza di lavoro di poco più di 16 metri e uno sbraccio di 12,07 metri.
Le due articolate (la 450AJ e la 520AJ) sono velocissime: la loro velocità di sollevamento è stata incrementata di addirittura il 50% rispetto ai modelli precedenti, per una produttività in cantiere davvero migliorata. Su anche lo sbraccio disponibile, di ben mezzo metro (si arriva a 7,62 metri per la 450AJ e a 10 metri per la 520AJ). Per entrambe le nuove articolate di JLG, aumenta anche la portata utile in cesta, da 230 kg a 250 kg, mentre le altezze di lavoro arrivano a 16,72 metri per la 450AJ e a 18 metri per la 520AJ.
Se centomila vi sembran pochi…
Di strada ne hanno fatta tanta in JLG dall’acquisizione di Gradall nel 1999 che ha segnato l’ingresso degli americani nel segmento; da allora sono state acquisite anche Skytrak e Lull (nel 2003) e ora i telescopici vengono prodotti sotto i brand JLG e Deutz Fahr per l’Europa, l’Africa e il Medio oriente e sotto quello Skytrak per le Americhe.
Dopo sedici anni di produzione, è arrivato il centomillesimo telescopico (per chiarirvi meglio la dimensione dell’evento, messi di fila i telescopici farebbero una linea ininterrotta da Amsterdam a Parigi), un 4017RS, che JLG ha decorato con una particolare livrea “mimetica” realizzata da migliaia di marchi, a ricordare di tutte le macchine JLG che lavorano nel mondo nel mondo.
Il 4017RS verrà messo all’asta in un evento di gala che si svolgerà in Europa ad ottobre. Il risultato della vendita verrà poi donato ad un’associazione caritativa scelta dallo stesso acquirente.
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