Oil&Steel ripensa la comunicazione

martedì 29 marzo 2011

Oil&Steel ha recentemente dichiarato, per bocca del proprio AD Andrea Certo, di aver ripensato in ottica complessiva il proprio investimento nella comunicazione. Le scelte verranno riorientate, anche tenendo in considerazione la redditività di ogni singolo investimento (anche se questo non sarà l'unico fattore tenuto in considerazione), privilegiando quelle soluzioni che, negli ultimi anni si sono dimostrate più adeguate ai tempi nuovi. La crisi ha accellerato questo processo decisionale che vedrà un'attenta valutazione degli eventi fieristici che non verranno più riprogrammati aprioristicamente, ma sui quali verrà fatta una drastica selezione. Revisione dei programmi di comunicazione per Oil & Steel non vuol dire necessariamente riduzione degli investimenti, quanto piuttosto analisi dei nuovi strumenti di comunicazione, internet e soluzioni mobili in testa. “Rivedere l’utilizzo delle risorse aziendali non significa porre in atto strategie che rispondono esclusivamente a criteri di risparmio dei costi – afferma infatti Andrea Certo –. Un criterio da considerare attentamente è invece quello che mette in relazione il rapporto tra le risorse impiegate e i benefici ricevuti, ridisegnando le pianificazioni con programmi e attività che portino benefici certi e misurabili. Forse non è ancora prassi generalizzata quella di analizzare dettagliatamente il ritorno di un investimento. Ma è obbligo delle aziende leader farlo per primo. E’ nostro parere che le aziende leader di settore, connotate come entità industriali e quindi in grado di maturare scelte strategiche in piena consapevolezza, debbano guidare questo cambiamento. Per Oil & Steel significa indirizzare le risorse destinate verso iniziative che portino benefici a tutti gil stakeholder connessi con l’azienda (distributori, dealer, partner, clienti, tessuto sociale …).

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