In tutta Europa sono sempre di più le miniere e i complessi minerari dismessi che vengono riconvertiti ad altra funzione, spesso abitativa o terziaria; è anche questo il caso delle grandi miniere di sale della regione di Bages, in Spagna, destinati a riconversione parziale (una parte della potenzialità estrattiva verrà mantenuta per mantenere attiva l'occupazione nella filiera).
Per la riconversione dei colossali impianti servono mezzi altrettanto colossali; nel sito di riconversione di Bages, per lo smontaggio delle strutture in altezza, abbiamo trovato al lavoro una piattaforma telescopica semovente JLG 1850 SJ Ultraboom, impiegata in affiancamento alle autogru pesanti necessarie per calare a terra le strutture da rimuovere.
La piattaforma, fornita a noleggio da Vamasa, grazie al mix tra altezza di lavoro (56,56 m), area operativa e doppia portata (450/227 kg) è stata scelta come opzione alternativa sia tecnicamente sia economicamente rispetto alle grandi piattaforme autocarrate, tradizionalmente la scelta privilegiata per lavori a queste altezze.
Tra le caratteristiche tecniche della semovente di JLG ricordiamo uno sbraccio orizzontale di oltre 24 m ed una capacità di sbraccio del jib da 3,96 a 6,1 m, con articolazione di 120°.
Interessanti anche le dimensioni a riposo: la 1850JS Ultra Boom è lunga 14,57 m, larga 2,49 m e alta 3,05 m; dimensioni piuttosto contenute che la rendono trasportabile in sagoma, con un evidente risparmio anche nei costi di trasporto.
Nei giorni scorsi, Jlg Industries, Inc., società controllata del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE: OSK], ha annunciato una iniziativa che segna un altro passo strategico per incontrare la domanda dell’economia globale e soddisfare la richiesta di piattaforme aeree nei mercati cinese e asiatico: l'apertura di una nuova unità di produzione a Tianjin, in Cina. Il nuovo impianto produrrà macchine Jlg in modo dedicato per il mercato asiatico.
JLG Industries ha in progetto una nuova espansione dello stabilimento di Maasmechelen, in Belgio. A quanto c'è, si aggiungeranno altri 4000 m2, per ospitare un centro di distribuzione ricambi europeo (EPDC). Nell’annunciare il progetto, Peter Bonafede, Senior Vice-President della catena di produzione e approvvigionamento globale di JLG, ha affermato: “Il nascente centro sarà in grado di far fronte alla crescita delle vendite di ricambi prevista per i prossimi cinque anni in Europa”