Una demolizione ben costruita - Ritchie Bros. Auctioneers

Asta Ritchie Bros. dedicata alle macchine da demolizione

C’era molta attesa fra gli addetti ai lavori per l’asta senza riserva (ovvero nessuno dei mezzi presentati ha un prezzo minimo di vendita) della Ritchie Bros. di Caorso (PC) svoltasi lo scorso 3 Ottobre. Per la prima volta, infatti, la succursale italiana del gruppo di Vancouver presentava in rampa alcuni escavatori da demolizione per altezze elevate, fra i quali un vero “mostro” da oltre 100 tonnellate, che, grazie ad un opportuna campagna di marketing del gruppo, hanno attirato l’attenzione di numerosi potenziali compratori, in modo particolare dall’estero. L’asta, che ha preso il via alle 8:30 in punto come da tradizione, vedeva nel complesso oltre 770 mezzi schedulati per la vendita “on site” o via internet. 650 di questi, pilotati dal personale Ritchie, hanno sfilato davanti agli occhi del folto pubblico presente: si è partiti con dumper e carrelli elevatori, per passare poi a terne, pale gommate e cingolate, escavatori di varie taglie e tipologie, fra cui appunto il clou rappresentato dai demolitori, per chiudere la giornata con i veicoli commerciali ed i trattori agricoli. Molto buono il bilancio complessivo, certamente corroborato dall’evidente successo di tutte le cinque battiture d’asta relative agli escavatori grandi.

Demolire che piacere

Erano cinque infatti gli escavatori da demolizione (nel nostro video esclusivo tutta l'emozione dell'asta) che Ritchie proponeva agli operatori del settore presenti in sala o collegati via internet da tutto il mondo. Un Hitachi ZX280 del 2004 con braccio da 18 mt, quindi un 330CL del 2005 della Caterpillar con braccio da 21 m. Macchine enormi, ma dall’impatto visivo ancora limitato, se paragonate ai 31 m del Liebherr R954CHDV del 2009 o ai 36 m del Caterpillar 365C ES del 2009, acquistato poi da un compratore statunitense che ha preferito essere presente direttamente in sala per gestire al meglio l’evento. Ma certamente quel che ha reso percepibile al cronista il brusio di stupore fra i presenti è stato generato dalla salita in rampa del Liebherr R974C VH-HD, una macchina di 131 tonnellate, uscita di fabbrica all’inizio del 2010, ma mai utilizzata in cantiere, dotata di un braccio in tre sezioni che può raggiungere un’estensione di 41 metri e uno stick di 2.40 metri. La battitura di questo mezzo, davvero impressionante per dimensioni e possibilità di azione sul campo, ha visto numerosi rilanci sia dai potenziali compratori presenti in sala che da quelli collegati via internet, che potevano alzare l’offerta in tempo reale grazie all’efficiente sistema di “net-bidding” approntato da Ritchie. Alla fine l’ha spuntata un compratore finlandese, anch’egli arrivato di persona nelle strutture di Caorso, che ha superato, con l’ultimo rilancio, le ultime due offerte provenienti via internet dal Belgio e dalla Gran Bretagna.

Il commento a caldo del compratore

Il Liebherr R974C diventerà così il mezzo di punta della scuderia di questo imprenditore finlandese del segmento demolizioni, la cui azienda si trova alle porte di Helsinki e che svolge normalmente la propria attività anche in Danimarca, Svezia e Norvegia, oltre ovviamente al proprio paese. Il compratore frequenta regolarmente le aste di Ritchie Bros. Auctioneers da oltre 20 anni ed ha già partecipato in passato anche a quelle italiane. Nell’intervista realizzata pochi minuti dopo aver portato a termine questo acquisto davvero importante, ha dichiarato di aver “coronato il sogno di una vita”. Certo è difficile pensare che personaggi del genere possano ancora emozionarsi, ma certamente la soddisfazione di questo imprenditore, accompagnato da tre collaboratori presenti nella struttura di Caorso, nonostante l’investimento certamente non trascurabile, era percepibile nel momento in cui è salito sul palco per ricevere i complimenti dei battitori d’asta di Ritchie ed il caloroso applauso di tutti i presenti.

Il commento di Ritchie Bros.

Visibile la soddisfazione del Vice-Presidente Ritchie Bros. Sud-Europa, Nicola Nicelli (guarda le sue dichiarazioni e quelle del cliente finlandese), al termine dell’asta. Dopo il lavoro del suo team delle settimane precedenti, che ha permesso di superare tutte le problematiche gestionali, non solo dal punto di vista dello spostamento di mezzi di queste dimensioni, ma anche, anzi soprattutto, delle contrattazioni legate a quotazioni di mercato davvero rilevanti, il responsabile commerciale non ha nascosto il proprio compiacimento per “una delle migliori aste realizzate a Caorso negli ultimi anni” ed ha confermato l’ottima riuscita della giornata, sia per quanto riguarda la vendita degli escavatori, che ha visto coinvolte non meno di 20 imprese di demolizione internazionali, sia per l’andamento dell’asta riguardo gli altri mezzi, che hanno rispettato le previsioni della vigilia. Ultima nota, il deciso incremento dei compratori stranieri, auspicato e perseguito dal gruppo, stante la perdurante crisi del settore costruzioni in Italia, cui invece fanno da contraltare la crescita di mercati chiave anche per Ritchie, come Balcani, Nord-Africa, Nord-Europea e USA, testimoniata appunto dalle numerose presenze anche in sala di imprenditori provenienti dai paesi di queste aree.